Foto di Martyn Thompson | Fabscarte | Unique Italian Wallcovering

Intervista a Martyn Thompson

Martyn Thompson è un artista multidisciplinare che abbraccia un’estetica definita dal tocco della mano.

Thompson ha iniziato la sua carriera realizzando abiti prima di decidere di documentarli. Ha lavorato come fotografo di moda a Sydney e Parigi e poi a Londra e New York, dove il suo campo d’azione si è allargato al mondo degli interni e dello still life. Con un approccio idiosincratico alla vita e allo stile, il suo lavoro è incentrato sull’uomo e si connette all’ambiente in modi che consentono al quotidiano di assumere una qualità enigmatica.

Un visual push me/pull me tra nostalgia e adesso, il suo lavoro è definito da un linguaggio tattile e pittorico. Oggi la sua pratica di studio si è ramificata in varie espressioni creative: installazione di interni, design tessile e di prodotto, ceramica e arte in edizione limitata. Collabora con i marchi per dare una direzione creativa sulle aree che aiutano a modellare e definire la loro identità.

Thompson ha lavorato a una serie di titoli pubblicati, tra cui Sensual Home and Home di Ilse Crawford è dove si trova il cuore e i libri di cucina di grande successo River Cafe. È autore di due libri: Interiors e Working Space e ha contribuito editorialmente a riviste di tutto rispetto tra cui Elle Decoration, Architectural Digest, W, The New York Times Magazine e Vogue. Dal punto di vista commerciale, ha creato immagini fotografiche per molti dei marchi leader a livello mondiale, tra cui Tiffany & Co, Gucci, Ralph Lauren, Hermès e Jo Malone.

La sua collezione Accidental Expressionist, con l’azienda britannica di ceramiche 1882Ltd, è stata premiata come migliori stoviglie 2020 da Elle Decoration UK e la sua collaborazione con Perennials Rugs ha ottenuto premi da Interior Design USA e Architizer A + Jury Awards 2018 per i migliori tappeti. Thompson è stato anche finalista nell’installazione del Rigg Design Prize presso la mostra “Domestic Living” della National Gallery of Victoria, 2019.

La collaborazione tra questo fotografo e artista di fama mondiale e gli artigiani milanesi Fabscarte è iniziata nel 2016 grazie alla visione di Federica Sala una nota advisor indipendente di arte e design che collabora con istituzioni museali, imprese d’arte, designer e riviste. Federica, tra le altre cose, mette in contatto persone con simili visioni e competenze sinergiche.

Il primo incontro tra Martyn e il team FABSCARTE è stato emozionante: l’artista ha portato alcuni tessuti su cui aveva lavorato di recente e non appena li ha mostrati al team FABSCARTE, è iniziato il brainstorming artistico. I maestri artigiani hanno tradotto l’ispirazione di quei tessuti nel loro linguaggio personale sfruttando polveri metalliche e pigmenti colorati stratificati in carta velina, per creare i primi campioni. Dopo alcuni ulteriori passaggi per mettere a punto i colori, i primi 2 sfondi erano pronti per la produzione. Il risultato della collaborazione è stato Midnight Moon Dust ispirato a uno dei tessuti di Martyn, Drop Cloth della collezione “The Accidental Expressionist”. 

Il secondo è stato Rose Scented Mirage, un profumo alla rosa tradotto in carta da parati.

Queste 2 opere su carta sono state presentate per la prima volta alla Milano Design Week 2017 nella mostra Ladies & Gentlemen con un incredibile successo e l’attenzione di pubblico e critica. 

Dopo 4 anni sono tra le opere più apprezzate e richieste della collezione FABSCARTE.

A distanza di tempo dal lancio di queste opere su carta, incontriamo Martyn per parlare di questa collaborazione di successo e verificare cosa potrebbe essere il prossimo progetto.

Perché eri interessato a collaborare con FABSCARTE?

Fin dalla prima volta che ho incontrato i ragazzi a Milano sono rimasto colpito dalla fantasia del lavoro di Fabscarte e dal loro approccio unico. Mi piaceva il loro saper fare, la capacità di fare, che permetteva loro di formalizzare su una carta da parati il ​​sapere dei grandi maestri dell’artigianato italiano. E ho adorato la loro capacità di creare un’opera d’arte unica: viviamo in un mondo in cui tutto è prodotto in serie e il loro lavoro manuale mi sembra speciale. È così difficile trovare qualcosa di unico e insieme potremmo realizzarlo.

Poi ho apprezzato anche la qualità molto tattile e tridimensionale dei loro prodotti che permette di coinvolgere i sensi su più livelli: tatto e vista trasmettono un’emozione che diventa estetica. C’è una certa magia nel loro artigianato che si sente fedele alla passione e alla poesia che sembra abitare l’anima italiana.

Quali sono i punti in comune tra le tue arti – cosa ha reso questa collaborazione così riuscita

Ci sono diversi elementi, ma il più importante, credo, è l’amore condiviso per la bellezza: entrambi abbiamo lo stesso desiderio di creare qualcosa di bello, unico, stimolante. Sono convinto che la missione di un artista sia creare bellezza per ispirare felicità: questo è ciò che mi rende orgoglioso della mia opera e, in definitiva, felice. Questa passione prevale su ogni interesse commerciale, perché quando si raggiunge il flusso artistico, la creatività diventa il primo e unico motore; tutto il resto è secondario. In questa parola dove l’arte sembra diventare sempre più una questione commerciale, ho apprezzato la passione per la bellezza del team Fabscarte senza compromessi.

Cosa c’è dopo nella tua arte?

Tanti cambiamenti all’orizzonte per me. Ho deciso di trasferire Martyn Thompson Studio in Australia da dove continuerò le mie collaborazioni. Per il futuro ho intenzione di concentrarmi su opere d’arte uniche appese a una parete: ho lavorato su alcuni dipinti e nuovi arazzi e foto e forse una nuova carta da parati con il team di Fabscarte. A questo proposito mi piacerebbe rivisitare Midnight Moon Dust, mantenendo lo stesso schema e sperimentando nuove tinte. Vorrei creare un “Midday Moon Dust” sfruttando i gialli e gli arancioni per generare un’atmosfera completamente nuova e mostrare come un’opera d’arte può trasformare radicalmente l’effetto e l’impressione sullo spettatore attraverso la variazione dei colori.

Share your thoughts